La qualificazione in senso “unitario e globale” delle obbligazioni di controllo che gravano sui sindaci per l’intera durata del loro incarico

Il testo dell’art. 2402 c.c. risulta univoco nell’indicare che quella spettante ai sindaci è, propriamente, una “retribuzione annuale”, secondo quanto è coerente, del resto, con la durata che connota, come scansione dell’attività di impresa, l'”esercizio sociale”. Ne segue, allora, che è con questa unità di misura (della singola annualità) che l’inadempimento degli obblighi di controllo deve venire a confrontarsi in relazione al riconoscimento del diritto al compenso del sindaco. Secondo quanto correttamente ritenuto dall’impugnato decreto del Tribunale di Vicenza, il carattere sinallagmatico delle prestazioni dedotte in contratto si viene pertanto a puntualizzare sull’unità temporale della (medesima) annualità, corrispondente alla durata dell’esercizio sociale.

Cassazione Civile, Sez. VI-1, ord. n. 6027 del 4 marzo 2021.

Fonte: ilsocietario.it